Friuli Venezia Giulia: nasce la Consulta regionale Giovani e bando Start per l'innovazione giovanile, 1,5 mln per i Centri giovani e 200.000 euro per "Cittadinanza attiva"

25 Settembre 2015

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La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Politiche giovanili, Loredana Panariti, ha approvato il Regolamento che disciplina il funzionamento della Consulta regionale dei giovani.

Tale regolamento, come ricorda Panariti, "rappresenta uno strumento atto a favorire l'autonomia dei giovani e consentirà ai loro rappresentanti di valutare le opportunità che la Regione, attraverso il Fondo di garanzia giovani, può prevedere".

"La consulta - conclude Panariti - rappresenta l'organismo di rappresentanza e partecipazione dei giovani nel Friuli Venezia Giulia".

Detto organismo partecipa infatti in forma attiva alla predisposizione del Piano regionale giovani, di durata triennale, che individua in particolare le linee strategiche di indirizzo dell'Amministrazione, e le azioni a favore dei giovani, in armonia con il Piano strategico regionale e con i principi e i programmi loro rivolti nell'ambito nazionale e comunitario.

La consulta è stata costituita con l'obiettivo primario di favorire il raccordo tra i giovani e la Regione, nonché la loro partecipazione, e mira a promuovere la conoscenza del mondo giovanile.

È nominata, per la durata della legislatura, con decreto del Presidente della Regione previa approvazione di un'apposita deliberazione da parte della Giunta, proposta dall'assessore competente in materia di politiche giovanili.

La consulta è composta da un'adeguata rappresentanza dei giovani.

Ne fanno parte cinque rappresentanti, uno dei quali della comunità slovena, designati dalle associazioni iscritte al registro regionale delle associazioni giovanili, tenuto conto dei criteri di rappresentatività territoriale e di genere.

Mentre altri quattro componenti sono i rappresentanti degli studenti universitari e dell'alta formazione, designati dal Coordinamento regionale per l'alta formazione.

Dell'organismo consultivo fanno parte altresì quattro rappresentanti degli studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore, uno per ciascuna provincia, designati dalle consulte provinciali degli studenti della Regione.

La Consulta è inoltre composta da quattro rappresentanti dei movimenti giovanili dei partiti e dei movimenti politici rappresentati nel Consiglio regionale, designati dall'ufficio di presidenza in modo che sia garantita la rappresentanza della maggioranza e dell'opposizione; da tre rappresentanti dei movimenti giovanili delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul territorio regionale, designati dalle stesse organizzazioni sindacali, uno per organizzazione; da tre rappresentanti dei movimenti giovanili delle associazioni di categoria; da un rappresentante designato dalla consulta regionale delle professioni ordinistiche e da un rappresentante designato dal comitato regionale delle professioni non ordinistiche.

Qui le info sul bando da 1,5 ml di euro per i centri giovani e sullo schema di accordo tra Enti per i fondi per i giovani

Qui le info sul bando start per l'innovazione giovanile (start up, coworking, fab lab, ecc)

Qui le info sul bando da 200.000 euro di Cittadinanza attiva e sul regolamento

Fonte: Regioni.it